Saluti e Baci
a cura di Floriano Govoni
Saluti e Baci
Persiceto e le sue Frazioni in Cartolina
Testi di Maurizio Garuti e Floriano Govoni
Anno 2002
In questo volume pubblichiamo le cartoline storiche relative al periodo che va dalla fine dell’800 alla seconda metà del secolo scorso, attinenti al comune di San Giovanni in Persiceto; Abbiamo, ovviamente, operato una scelta fra le diverse centinaia messe a disposizione dei collezionisti. In primo luogo abbiamo scartato le “varianti” e quelle che, stampate in momenti successivi, riproponevano la medesima foto; infine abbiamo conservato un esemplare soltantodelle cartoline che riproponevano lo stesso soggetto, anche se ripreso con un’angolazione leggermente diversa. Dopo questa selezione, le 425 cartoline scelte sono state divise in sezioni o capitoli: le prime cartoline persicetane (comprendente le cartoline più antiche), Persiceto città (suddivise in base allo stradario, partendo da piazza Vittorio Emanuele, per terminare con la ‘periferia’), le frazioni più piccole, la frazione di San Matteo della Decima(suddivise anch’esse in base allo stradario), le cartoline commerciali e la ‘Coppa Florio’.
Per ogni cartolina è stata redatta una didascalia che riporta letteralmente il testo stampato sul fronte o sul retro, relativo all’immagine e, se conosciuto l’anno di emissione, l’anno di spedizione, i dati dell’editore e/o della tipografia, l’autore della foto…; inoltre abbiamo ritenuto opportuno segnalare anche il formato della cartolina: Fp (formato piccolo) o Fg (formato grande).
Di proposito non sono stati aggiunti commenti, raffronti e comparazioni fra le diverse immagini per lasciare al lettore il compito per trarre i necessari spunti e le dovute considerazioni, a secondo delle esigenze e degli interessi personali.
Il libro vuole essere uno strumento di lavoro, un vademecum da consultare, da ‘leggere’ e da interpretare, ‘ma soprattutto da vedere e da gustare con la mente e con il cuore’. Un libro congeniale che riteniamo possa servire a tutti: per i più anziani per ricordare; per i giovani per prendere coscienza dell’evoluzione di una realtà che, anche se inconsciamente, appartiene a loro…”
